Scuole di pensiero

Scuole di pensiero

Dopo anni di dibattiti vi è tuttora in atto una contrapposizione tra due partiti (li chiamo così, anche se in realtà le posizioni sono estremamente variegate e intrecciate).

Il partito dei “dogmatici”, che sostengono che lo shiatsu è una tecnica di pressioni e quindi tutte le altre tecniche (stiramenti, mobilizzazioni articolari, dondolamenti, strofinamenti, coccole ecc.) possono essere piacevoli e rilassanti e quindi essere inserite in un trattamento shiatsu come coadiuvanti e complementari, ma vanno chiamate con il proprio nome e non confuse con lo shiatsu.

E il partito dei “tuttologi”, che sostengono che tutto è shiatsu, che anche le tecniche diverse dalle pressioni possono a pieno titolo entrare nella definizione di shiatsu in quanto si sposano bene all’interno di un trattamento con le pressioni integrandole per una maggior efficacia e piacevolezza del trattamento stesso.

Resta comunque il fatto (e nel dire questo mi dichiaro senza riserve membro permanente effettivo ed entusiasta del partito dei dogmatici) che il tratto peculiare, la caratteristica distintiva, la sostanziale (e sostanziosa) originalità dello shiatsu sta nella pressione.

E’ nella pressione che “accade” quel tipo unico di contatto, di comunicazione, di stimolo e di percezione che ha affascinato e coinvolto migliaia di praticanti.

Alla prossima….

Marco Adamo