La scuola nasce nel gennaio dell’anno 2000 dall’esperienza e dall’idea di Marco e Massimo Adamo, che sono nel mondo dello shiatsu da oltre 25 anni.
Dall’anno 2005 Himawari è Ente di Formazione Convenzionato APOS (Associazione Professionale Operatori Shiatsu), a garanzia della qualità nella formazione di operatori shiatsu.
Ha la propria sede a Monza e opera nella formazione professionale soprattutto nel territorio di Monza e Brianza, ma diversi sono i soci che provengono da altre province della Lombardia.
La scuola di shiatsu Himawari opera principalmente per la formazione di operatori shiatsu.
E in una visione più ampia e sfumata, ma non per questo meno importante, pone al centro del proprio progetto il “vivere meglio” delle persone e la salvaguardia della qualità della vita.
Tali obiettivi vengono perseguiti costantemente tramite le proprie attività in ambito formativo, culturale e di ricerca.
E’ quindi attiva e in prima linea per la diffusione di una nuova cultura: la cultura della “vitalità”, proponendo lo shiatsu nel settore socio-educativo, fuori dall’area sanitaria.
Così come è nello spirito del proprio statuto, nonché nel rispetto di tutti i testi di legge approvati o presentati a livello nazionale e nelle varie regioni, Himawari continua con passione la sua opera di diffusione e divulgazione dello shiatsu, imperniata su tre elementi che hanno contraddistinto la sua storia e che sono considerati i pilastri fondamentali delle discipline bio-naturali:
l’approccio globale alla persona;
l’utilizzo di strumenti, tecniche ed elementi naturali;
la finalizzazione a valorizzare le risorse vitali del soggetto.
Si tratta di tre elementi costitutivi solidi, necessari e sufficienti per distinguere e identificare una tipologia di discipline che non si sovrappone e non si confonde con altri settori contigui.
Esperta nei servizi per il settore turismo, Himawari esporta e diffonde la disciplina dello shiatsu e la cultura della vitalità in tutta Italia e nel mondo proponendo le “settimane speciali shiatsu”, con corsi amatoriali di breve durata per i turisti, in virtù di accordi di collaborazione con importanti tour operator e con hotel e villaggi di rilevanza nazionale ed internazionale.
E’ attiva nel volontariato, anche tramite l’organizzazione di diverse iniziative a scopo benefico, in collaborazione con altre associazioni.
Himawari è il termine giapponese che significa “girasole”.
Ed è nello spirito di questo fiore che la Scuola di Shiatsu fonda le proprie radici: fare, ricercare, evolversi.
“Scuola Shiatsu Himawari” è anche su Facebook: avrete modo di conoscere la vitalità e la vivacità di quella che, oltre ad essere una scuola, è considerata da molti anche una “grande famiglia”.
La nostra proposta formativa
Himawari propone un curriculum formativo professionale triennale, graduale ed evolutivo, articolato su quattro livelli (denominati “percorsi professionali”), ognuno dei quali di diversa durata, in base ai tempi necessari per gli obiettivi da sviluppare e conseguire in ogni singolo percorso.
Propone, inoltre, corsi base e corsi amatoriali di breve durata.
Utilizza un metodo didattico concreto, semplice ed essenziale, basato principalmente sulla pratica.
La programmazione ed il monte ore del curriculum rispettano i parametri stabiliti sia dall’APOS che dal Comitato Tecnico-Scientifico DBN Regione Lombardia (legge 2/2005), di cui da anni Himawari fa attivamente parte.
L’esperienza pratica è considerata fondamentale e prioritaria per l’apprendimento e per la padronanza tecnica dello shiatsu.
L’allievo sarà spesso chiamato ad essere talvolta il praticante e talvolta il ricevente, per poter sfruttare al meglio le proprie risorse e le proprie potenzialità percettive ed evolutive.
Serietà, competenza, padronanza tecnica, sicurezza ed efficacia sono gli obiettivi che la Scuola Himawari pone come prioritari nella formazione di operatori shiatsu di qualità e di elevato livello tecnico.
Quale operatore vogliamo formare
La figura dell’operatore shiatsu professionista che vogliamo formare è quella di un operatore che si contraddistingua per l’efficacia delle sue pressioni e per le elevate qualità tecniche, che conosca più stili e si affidi a più “strategie” operative per approcciarsi con competenza e versatilità al trattamento personalizzato.
Un operatore che abbia sicurezza, che abbia fiducia nel proprio “pollice” e nelle proprie potenzialità percettive, e che abbia una solida preparazione per eseguire trattamenti personalizzati di alta professionalità e qualità.
Quindi, il nostro curriculum formativo non prevede la formazione in un unico stile per una nostra scelta ben precisa: vogliamo formare un operatore “versatile” che, a seconda della persona trattata e della sua situazione energetica, in quel preciso istante, possa decidere quale stile/strategia operativa utilizzare.
Attraverso la percezione immediata, che nel corso della formazione l’allievo avrà sviluppato, valutazione energetica e trattamento saranno un’unica cosa, si realizzeranno spontaneamente insieme…
Da questa figura di operatore che contribuiremo a formare, si evince che il metodo didattico della scuola è basato soprattutto sulla pratica.